Il Prof. Pietro Pucci si è laureato in Chimica, presso l’Università di Napoli Federico II nel 1978. E’ stato Borsista dell’Accademia Nazionale dei Lincei quindi 1982 Ricercatore Universitario di Biochimica, poi Professore Associato prima presso la l'Università della Basilicata a Potenza e poi presso l’Università di Napoli Federico II. Dal 2001 è Professore Ordinario di Biochimica presso la stessa Università.

Ha trascorso vari periodi di ricerca all’estero presso il Dipartimento di Biochimica dell’Imperial College di Londra. Il Prof. Pucci è stato Membro del Council Mondiale della Human Proteome Organization (HUPO) nonchè Presidente della Italian Human Proteome Organization (IHUPO), Membro del Consiglio Direttivo della Italian Proteomic Association (ItPA) e Coordinatore del Gruppo Proteine della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare (SIBBM). Attualmente è Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italian Proteomic Association, Membro del Consiglio Direttivo e della Giunta Esecutiva dell’INBB e del Comitato Scientifico della Fondazione Biomedica VIMM di Padova.

Il Prof. Pucci dirige il Laboratorio di Proteomica e ha contribuito a organizzare il Laboratorio di Diagnostica dei Beni Culturali del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Napoli Federico II ed è Coordinatore delle Facilities Tecnologiche, Responsabile della Facility di Proteomica e Principal Investigator del Laboratorio di Proteomica del CEINGE Biotecnologie Avanzate.

Il Prof. Pucci è stato relatore a Congressi Nazionali ed Internazionali ed è autore di oltre 250 pubblicazioni su riviste internazionali con referees con un H-Factor di 46. Il Prof. Pucci è stato ed è responsabile di numerosi finanziamenti di ricerca erogati da istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali ed è consulente di importanti aziende pubbliche e private nazionali del settore biotecnologico e farmaceutico (IRBM-Merck, Menarini, Serono, Sigma-Tau, Pharmacia&Upjohn, Mario Negri Sud, Agilent Technologies, CROM).

L’attività scientifica del Prof. Piero Pucci si è inizialmente indirizzata alla caratterizzazione strutturale di proteine e glicoproteine naturali e ricombinanti. Questi studi sono stati condotti sviluppando strategie integrate che combinano metodologie di chimica delle porteine con procedure avanzate di spettrometria di massa. Inoltre, è stato studiato il processo di folding delle proteine con particolare riguardo alla caratterizzazione strutturale degli intermedi che si formano durante il processo di folding ossidativo di proteine contenenti ponti disolfuro.

In seguito è stata sviluppata una nuova strategia per lo studio della topologia superficiale e l’analisi delle variazioni conformazionali nelle proteine che hanno luogo durante la formazione di complessi proteici portando alla descrizione delle interazioni proteina-proteina e proteina-DNA. Questa procedura è stata estesa allo studio del meccanismo di formazione di fibrille da parte di proteine amiloidogeniche con particolare riguardo alla definizione degli intermedi che si formano durante il processo.

Più recentemente, l’interesse scientifico del Prof. Pucci si è rivolto a studi di proteomica funzionale volti alla delucidazione dei meccanismi molecolari di processi cellulari in procarioti ed eucarioti. Tali studi sono indirizzati all’identificazione di specifiche proteine coinvolte nei processi cellulari utilizzando diversi approcci basati su esperimenti di isolamento dei complessi funzionali per affinity o immunoprecipitazione ed identificazione delle proteine componenti mediante procedure avanzate di spettrometria di massa.

ARGOMENTI DELLE LEZIONI

Le analisi molecolari nelle scienze forensi

Applicazione delle analisi chimiche e biochimiche alle investigazioni forensi partendo dall'osservazione della scena del crimine, seguita poi dalla repertazione delle tracce chimiche e biologiche presenti e la loro successiva analisi. I reperti consentiranno di identificare la presenza di polvere da sparo, residui di esplosivi, droghe, DNA e fluidi biologici (sangue etc.) che verranno opportunamente analizzati per risalire alla loro natura.

Repertazione ed Esame delle tracce. Test di Screening e Test di conferma. Applicazioni analitiche: Residui di Polvere da Sparo. Analisi via ICP-MS. Tracce di esplosivi: analisi GC-MS. Le metodologie SIM, Select ion Monitoring. Analisi delle droghe di abuso mediante GC-MS. Le metodologie MRM, Multiple Reaction Monitoring. Le Proteine nelle analisi forensi: identificazione dei fluidi biologici. Test di screening: uso di anticorpi e saggi ELISA. Saggi dell’attività enzimatica, l’amisali e il test della salda d’amido. Proteomica ed identificazione delle proteine. Sviluppo di nuove metodologie: applicazione delle metodologie MRM all’analisi di proteine tessuto-specifiche.